Adalberto Cencetti

L'Arte trionfante tra la Pace e lo Studio, Palazzo delle Esposizionia a Roma

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Adalberto Cencetti (Roma 1847 - 1907) è stato uno scultore italiano del XIX secolo. Nato in Roma il 20 giugno 1847, fu allievo dell'Accademia di San Luca a Roma e compì i suoi studi con la guida di Adamo Tadolini. Si affermò nel 1871 partecipando con un busto femminile all'esposizione romana; nel 1875 vinse il concorso per il monumento a Luigi Galvani, lo scopritore dell'elettricità animale, eretto nel 1879 a Bologna nella piazza dedicata al grande scienziato. Si dedicò quindi alla scultura di genere, dimostrando acuto spirito di osservazione e profondo amore per la verità. Partecipò alle varie esposizioni con ottimo successo, esponendo "Tentazione", ora al Museo Revoltella di Trieste, "Il gioiello della vedova", "Troppo presto", "Ignara mali", ed in queste sue opere si dimostrò modellatore accuratissimo e pastoso, con notevole capacità d'intuizione dei fenomeni psicologici e capacità di riprodurli plasticamente con coscienziosa esattezza; la statua “Ignara mali", ora alla Galleria nazionale d'arte moderna a Roma, rappresenta una giovinetta nuda graziosamente atteggiata, con un po di moralismo e con un po' di malizia" come è stato acutamente detto da Palma Bucarelli. Adalberto Cencetti ha eseguito il gruppo colossale in marmo per il frontone del Palazzo romano dell'Esposizione di belle Arti, in Via Nazionale, rappresentante "L'arte trionfante tra la Pace e lo studio"; ha scolpito il grandioso monumento al presidente Juarez al Messico; ha realizzato la statua monumentale di S. Matteo per la Basilica romana di San Paolo fuori le Mura e il busto dello storico Alfredo di Reumont per la Galleria dell'Accademia romana di San Luca. È stato anche autore di numerosi monumenti sepolcrali, fra cui quello di Adele Bolter per il Verano di Roma. Adalberto Cencetti è morto a Roma il 4 novembre 1907.

FONTE: Gli scultori italiani di V.Vicario

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